mercoledì 16 ottobre 2013

Ricominciamo dalla fine

Siamo a un punto di non ritorno.
Abbiamo raggiunto un punto di saturazione tale che rimane una sola soluzione.
Atroce.
Efficace.
La Terza Guerra Mondiale.

Astenersi dalla lettura persone poco pragmatiche.

Diciamoci la verità... non c'è più nulla da costruire, non ci sono più valori, la società che ci circonda è pervasa da un individualismo raccapricciante, il finto benessere si sta rivelando per quello che è davvero: una crisi mondiale che giorno dopo giorno fagocita tutti i sogni, tutte le speranze.

Facciamo un'analisi veloce degli effetti che potrebbe avere un conflitto mondiale.

Partiamo dagli effetti in campo economico: una guerra lascia un paese devastato, completamente da ricostruire, da salvare. Ripartirebbe l'economia, tutto il paese si darebbe da fare per riportare la vita a quella normalità che aveva e che allo stesso tempo non apprezzava più. Nuove case, nuove industrie, nuovi progetti... forse ancora più ambiziosi di prima. Lavoro per tutti, tutti si dovranno rimboccare le maniche e magari forse "abbassarsi" a lavori più umili... perché nell'immediato ci sarà più bisogno di manovali che di ingegneri gestionali! Nessuno avrà più smartphone, tv, frigoriferi, automobili, case, vestiti...nessuno avrà più il PANE! Si riscopriranno le priorità. 

Ora pensiamo per un attimo ai valori. Immagino che le donne, le madri, spereranno solo di poter abbracciare al più presto i propri mariti portati lontano a combattere in chissà quale paese. Mi rimane difficile pensare che potrebbero essere felici di aver finalmente più tempo per se. Immagino che l'aperitivo del venerdì con le amiche sia solo uno stupido ricordo lontano. Immagino che gli uomini, lontani dagli affetti, stremati e impauriti, potrebbero solo pensare che semmai un giorno saranno tra i fortunati che potranno riabbracciare la famiglia ne godranno ogni minuto insieme.

La gente, quando non ha niente, riscopre la condivisione e la carità.
Perché quando si è tutti disperati non si ha più paura dello sconosciuto, del diverso.
E' più facile togliersi un pezzo di pane dalla bocca quando non si ha che quello da offrire a chi ha più fame di noi.

I vecchi rancori con le persone care verranno spazzati via dal primo boato di una bomba e si correrà a vedere se a casa stanno tutti bene perché ci sarà tanta gente intorno a noi che non potrà più correre a vedere se stanno tutti bene. Si piangerà tanto ma si diventerà più forti. I problemi che ci troviamo ad affrontare oggi non ce li ricorderemo più. E un giorno racconteremo ai nostri nipoti quello che abbiamo vissuto e superato... e loro non capiranno, non crederanno... come noi non capivamo quello che ci raccontavano i nostri nonni.

Gli uomini torneranno ad essere uomini, le donne torneranno ad essere donne.
Si ritroverà l'equilibrio e l'ordine naturale delle cose.
Si ripartirà da zero. Dalla fine.

La mia riflessione è terminata, sperando che ora diventi anche un po' la vostra. 
E' chiaro che la mia voleva essere una provocazione...
Non auguro la Terza Guerra Mondiale a nessuno! Ci mancherebbe!
Anche perché, diciamocelo, se dovesse succedere... forse questa volta ci andrebbe peggio delle altre due!
Forse non l'Italia non esisterebbe più, assoggettata e conquistata da chissà quale nazione...


mercoledì 16 gennaio 2013

La vita è come la piscina...

Si dice che il nuoto sia uno sport alienante più della corsa, sempre su e giù in quei 25 metri d'acqua di finto azzurro...
Non puoi parlare mentre nuoti, non puoi ammirare il paesaggio, puoi solo pensare...
Il caos della  vita moderna non ci lascia molto tempo per pensare e la tv cerca di reprimere al meglio questo bisogno mettendo tutti i nostri neuroni intorpiditi a sedere sul divano col telecomando stretto nella destra!
Ma se il tuo obiettivo sono 80 vasche in 50 minuti... non puoi evitare di infilare qualche pensiero tra la conta delle virate!
Allora la settimana scorsa, durante il mio allenamento serale, ho iniziato a guardarmi intorno... e mi è partito un pensiero!
Ci sono strani personaggi in acqua alle 7 di sera nelle corsie del nuoto libero: ci sono i "rilassati", quelli che si fermano ad ogni vasca che non capisci se vanno in piscina per fare attività fisica o per risparmiare l'acqua di casa per far la doccia (ma pagare 5 euro a doccia non mi sembra molto conveniente!) ma poter dire agli amici "sono andato a nuotare" li rende già tanto orgogliosi di se stessi; poi ci sono gli "esibizionisti", quelli che fanno dei gran exploit di potenza, ti superano, ti schizzano... ma dopo due vasche sono già spompati; quelli che mi fanno più ridere sono gli "affannati", fanno un gran casino, un maremoto, spruzzi alti 3 metri, ma per quanto si diano da fare... rimangono sempre lì (poracci...); quelli che stimo di più sono gli "impegnati", hanno un programma ben preciso da seguire, si fermano giusto 10 secondi per prendere fiato e poi via... ripartono a testa bassa per portare a termine quello che si sono prefissati; poi ci sono gli "inabili", vanno in piscina perché sanno che è lo sport più completo... ma proprio non ci sono portati!
Adesso già mi sembra di sentirvi "Embè Magi? E tu ci fai aspettare tanto per un post così?"
Gesù, un po' di pazienza... state diventando un pubblico un po' troppo esigente!
Il preambolo erano necessario per portarvi sul mio pensiero...
Ero lì che fendevo l'acqua con le mie braccia ben tese e mi sono accorta della straordinaria similitudine con la vita, o almeno di come uno l'affronta: rilassati, esibizionisti, affannati, impegnati e inabili.
I rilassati pensano che sia sufficiente "bagnarsi" per poter affermare di aver dimostrato qualcosa, ma star fermi a bordo vasca non dimostra proprio nulla e soprattutto non porta a nulla...
Gli esibizionisti partono in quarta, danno il meglio di se, sembra quasi che vogliano ribaltare il mondo... ma dopo un po' si arrendono alla fatica e non raggiungono mai lo scopo.
Gli affannati si impegnano tanto... ma non hanno tecnica, mancano di metodo e quindi per quanto si sforzino non arrivano mai a toccare il muro...
Gli impegnati sanno cosa vogliono, sanno come ottenerlo e soprattutto sanno che costerà fatica ma resistono perché la loro soddisfazione personale è frutto anche di quella fatica!
Gli inabili... be' loro poverini raramente finiscono l'abbonamento da 10 ingressi, galleggiano, semplicemente! Sprecano le loro risorse e le loro capacità nascondendosi dietro la scusa "non sono portato..."
Ora cari amici, e voi? che "nuotatori" siete???



sabato 22 dicembre 2012

"Il guru del venerdì sera"

Hai presente quei venerdì, quelli interminabili, alla fine di una settimana interminabile?
finalmente arriva l'ora "ics"... e hai già la serata organizzata: aperitivo in locale alternativo con un po' di amici, vino rosso, taglieri vari... perfetto!!!
arrivi nel locale, sei la prima arrivata dei tuoi amici... c'è uno che presenta un libro... mmmmmmmmmmmmm!
inizi ad ascoltare... sei in fondo al locale... il bisogno di tenere la mano impegnata con un calice incombe ma decidi di fare la persona educata e aspetti gli altri.
Intanto tendi un orecchio e cerchi di capire l'argomento del dibattito: non vedi neanche chi sta parlando, senti questa voce pacata che esplica concetti... una voce molto... molto "guru"!!! presente???
Allora da brava sfacciata circumnavighi il locale e ti vai a piazzare davanti: lo vuoi vedere!
Il personaggio si presenta molto semplice... jeans e maglietta... e sandali da crucco (anche se fuori sono 5 gradi! audace...) e con suo fare semplice ma allo stesso tempo perentorio spiega all'avvinazzata folla che non ha capito nulla della vita!
ooooooooooohhhhh! meno male! adesso ci spiega lui come si vive:
innanzitutto le nostre vite son troppo tristi... tutto il giorno a lavorare, 8 ore davanti a un computer! ma come si fa??? è contro natura! queste vite frenetiche, svegliarsi presto, portare i bambini all'asilo, pranzare di corsa! ma è una vita da pazzi! bisogna imparare ad ascoltare il proprio corpo, svegliarsi quando il fisico è pronto e fare un lavoro a contatto con la natura, con la mente: ecco! impariamo a meditare, reinventiamoci tutti i giorni e cerchiamo di ricavare sostentamento dalle attività che ci danno benessere!
e poi appena si hanno due linee di febbre inizia il doping di antibiotici: medicine per curare gli effetti collaterali di altre medicine! basta farmaci dottori e ospedali! Il benessere è dentro di noi, il nostro fisico sa benissimo di cosa ha bisogno e non son certo medicine!
e poi il cibo... troppo raffinato, troppo inscatolato, troppo surgelato, troppo microndato! bisogna tornare alle origini... anzi alle radici! perché gli animali non si mangiano! e poi facciamo provare il digiuno ai nostri bambini ogni tanto... così si sentono meno colpevoli nei confronti dei loro coetanei africani di avere almeno 3 pasti assicurati al giorno!
E poi arriva il racconto del viaggio, il viaggio che gli ha cambiato la vita: ogni guru che si rispetti ha affrontato almeno una volta nella vita il viaggio che l’ha portato all’illuminazione!
La méta in questione è il Cile: incontrare le popolazioni più remote di questo paese, sperduti tra le montagne, i piccoli bambini cileni che ti corrono incontro sorridendo benché non abbiano nulla per cui essere felice (???) ti insegna ad apprezzare di più le cose che hai e la vita che fai...
Insomma... due ore di banalità allucinanti!
Cioè voglio dire... ma quante volte ancora dovrò ascoltare questi discorsi? Io li facevo alle elementari... poi sono cresciuta e con me la consapevolezza che un mondo ideale non esiste.
Hai mai provato a chiedere un mutuo e dire al bancario "no, io non lavoro... mi sveglio e mi reinvento ogni mattina, mi date 100.000 euro?" 
Oppure se il dottore ti diagnostica un cancro tu digli "no... niente chemio! mica son pazza! il mio corpo sa cosa fare... ci pensa lui, grazie!"
E il Guru ribatte "E vabbè...adesso non andiamo nel caso specifico... il discorso è più ampio!"
No invece! perché a parlare tanto per parlare son buoni tutti, e ci scrivono pure i libri! 
Ci vuole cognizione di causa!
La folla inizia ad innervosirsi... e io raggiungo l'apice quando scopro che il Guru in questione è un ex-milanese scappato dalla frenetica capitale del business!
Ma io potrò farmi insegnare come si vive da un meneghino???
Io abito a Pesaro! per andare al lavoro ci impiego dai 4 ai 6 minuti, d'estate la pausa pranzo la faccio al mare, la sera esco in bicicletta, se lascio l'auto aperta non me la ruba nessuno, la mattina vado al porto a comprare il pesce fresco, se torno a casa da sola la mattina alle 4 non incontro nessuno per strada!
Quali stress potrei mai accusare? e poi scusa... magari starò anche 8 ore al giorno davanti al pc ma a me il mio lavoro piace! Mi piace la vita che faccio! e se gli amici mi chiamano per andare a mangiare un filetto al sangue mi piace ancora di più! e se ho un cavolo di mal di testa... viva il MomentAct! echecazz....
Basta incolpare sempre il sistema del proprio disagio e del malessere del mondo!
Basta estremismi... impariamo la moderazione, in tutto: nel lavoro, nel cibo, nella medicina, nella vita!
...e soprattutto nei piagnistei quotidiani! Sono quelli che avvelenano la felicità!

E la cosa più importante: ognuno sa come vivere al meglio la propria esistenza, o perlomeno sa cosa lo fa star bene e quali sono i suoi bisogni... quindi Guru scendi dalla cattedra perché la tua verità potrebbe non essere la mia... e meno male!!!

E il libro non te lo compro!!! Va a lavrè!!!





lunedì 3 dicembre 2012

Man on the moon

Una "SanTommaso" come me... che ha smesso di credere a Babbo Natale a 5 anni, agli UFO dopo aver visto ET, ai miracoli dopo che Massimo Tartaglia ha mancato Berlusconi quando gli ha tirato la Madonnina....come può credere allo sbarco dell'uomo sulla Luna??? daiiiiii
Dopo tante smentite, foto ritoccate, incongruenze spaziali... non me la posso bere questa! non ce la faccio!
Ma poi??? la NASA che dichiara di aver perso i nastri originali delle riprese???
Cioè...voglio dire...mica è il video della comunione di tua figlia!!!!!!
Poi secondo voi è veramente possibile che l'uomo sia allunato nel lontano 1969? Ben 3 anni prima dell'invenzione del PONG!!!! maddaiiii!
Una tecnologia stentata...il microchip sarebbe arrivato solo 2 anni dopo, i computer erano grossi come armadi, il mondo si doveva ancora riprendere dalla teoria eliocentrica di Galileo...e questi vanno sulla Luna con una "caffettiera"!!!
Ma io non solo non credo allo sbarco dell'Apollo11... ma neanche a tutti quelli presunti che sono venuti negli anni a seguire, e adesso vi spiego il perché:
- l'uomo è andato sulla Luna... e ancora noi ci spostiamo su automobili che vanno a benzina?!
- l'uomo è andato sulla Luna... e non è stata ancora inventata un'aspirapolvere "senzafili"?!
- l'uomo è andato sulla Luna... e per collegare TV, decoder, lettore DVD e Dolby servono minimo 13 cavi?!
- l'uomo è andato sulla Luna... e una qualsiasi connessione wireless non ha mai più di due tacche?!
- l'uomo è andato sulla Luna... e non è stata ancora trovata una crema efficace contro l'acne giovanile?!
- l'uomo è andato sulla Luna... e per votare alle elezioni politiche ci consegnano carta e matita?!
- l'uomo è andato sulla Luna... e per scaricare un film con il "mulo" servono dalle 4 alle 96 ore?!
- l'uomo è andato sulla Luna... e ancora non è arrivato un sostituto del ferro da stiro?!
- l'uomo è andato sulla Luna... e nessuno ha ideato la fattura elettronica che si registra tramite lettura del barecode?!
- l'uomo è andato sulla Luna... e non esiste ancora un congegno che proibisca di aprire un blog al primo coglione che passa!
ahahahhahaha

...e l'estate prossima ....ci prendiamo tutti un ombrellone a riva del Mare della Tranquillità!



mercoledì 21 novembre 2012

Bambini SI...bambini NO: la terra dei NANI!

Il ritardo della pubblicazione di questo post è dovuto alla delicatezza dell'argomento da trattare.
Vi ho già detto altre volte che non prendo appunti scritti ma mi limito a riordinare le idee in testa...ma quando la testa non è molto ordinata...diventa, come dire...complicato!

Allora...bambini si o bambini no???
Avete mai provato ad analizzare la cosa? in modo tecnico, razionale intendo.
Sappiate innanzitutto che l'87% delle persone (uomini o donne che siano) non affermeranno mai di NON volere figli solo per il timore di essere considerati dei MOSTRI, lo giuro!
CHI non ama i bambini??? andiamo.......
Un conto è amarli...un conto è farne uno e tenerselo in casa per 30 anni (nelle migliori delle ipotesi).
ci sono i PRO e i CONTRO, come in tutto del resto...
Io parto sempre dal presupposto che la vita va vissuta nella sua pienezza e che ogni possibile esperienza va provata...solo che qui non si tratta di fare un lancio col paracadute! la tua vita viene interamente fagocitata da un piccolo esserino bisognoso di cure che non sa nemmeno addormentarsi da solo!!!
c'è comunque da dire che non esiste genitore che non abbia esclamato "è la cosa più bella che io abbia mai fatto nella mia vita!" e te lo dice con quegli occhi trasognati, fieri e commossi...ma anche un po velati da una tacita domanda retorica "tu cosa aspetti???"
e tu stai lì, guardi il nano ...e tacitamente rispondi "E CON CHI????"
iniziamo:
PRO
- renderai per sempre felice i tuoi genitori e i pranzi domenicali torneranno ad essere piacevoli (anzi...tu potresti anche non andarci più, non se ne accorgerebbero)
- metterai finalmente a tacere quelle voci sulla tua presunta omosessualità (ma solo se abiti in un piccolo paesino...nelle grandi città non funziona, sono abituati a ben di peggio!)
- ti sei legato/a per la vita alla persona che ami, molto più che con un diamante (sperando che sia la persona giusta...se no è un casino)
- 1 anno di maternità a casa (solo per donne, anzi, solo per donne che hanno un marito medio-borghese, altrimenti sono solo pochi mesi)
- se un giorno ti svegli con una pessima cera hai sempre una buona scusa (il bambino non ha dormito...)
- se una sera non vuoi cucinare...tutti al BurgerKIng!!! (i bambini hanno insistito tanto...)
- hai creato un esserino che ti somiglia e puoi tirarlo su a tua immagine e somiglianza (ficooooo)
- puoi finalmente mettere in pratica i 167 consigli di Tata Lucia imparati in tanti anni di SOS Tata (si dorme nel proprio leeeeeetttoooooo! impara l'arte....)
- puoi cedere allo shopping compulsivo e non provare sensi di colpa (era troppo carino quel pagliaccetto blu!!!)
- hai una scusa plausibile per non andare in palestra (vorrei tanto rimettermi in forma...ma con chi lascio il pupo?!)
- puoi finalmente tornare a giocare coi Lego dopo 25 anni di astinenza (guarda..mamma ti fa vedere come si fa una casa...)
- finalmente in casa ci sarà qualcuno che si intende di tecnologia (a 14 mesi hanno già imparato a taggare le foto su Facebook...."TAGGARE", come cosa vuol dire????)
- hai una scusa insindacabile per evitare qualsiasi evento mondano che non ti aggrada (nozze d'oro degli zii, rimpatriata della terza media, cena aziendale, anche funerali di parenti mai conosciuti...)
- puoi rimanere a casa il sabato sera a guardare "Babe maialino coraggioso" (senza essere considerata una disadattata)
- il Natale riacquista la sua magia originaria e fare il presepe tornerà ad essere un divertimento (però ti romperai comunque le palle a dover smontare tutto il 7 gennaio...e vabbè)
- per almeno 2 anni hai un fido capro espiatorio, poi iniziano a parlare (oh caro...il bambino ha fatto cadere il tuo iPhone5 nel water...ma non l'ha fatto apposta...)
- il bastone della vecchiaia è assicurato (ma per precauzione fate 2/3 figli...non si sa mai)
- esiste ora una persona che vi considera la persona più importante della sua vita, per il quale siete la mamma più bella o il babbo più forte che c'è, che vi donerà un amore incondizionato per tutta la vostra vita (ma per precauzione....vedi sopra!)
CONTRO
- d'ora in poi TU non sarai più la persona più importante per te stesso (sempre che tu lo sia mai stata)
- per diversi anni non avrai privacy, non avrai spazi o ritagli di tempo tutti per te (mi vida es tu vida)
- fare un caffè con un'amica somiglierà a una prova di "giochi senza frontiere" (trois, deux, un.....FIUUUU)
- torni a casa da un'estenuante giornata di lavoro...e puoi semplicemente spaparanzarti sul divano (detto così non rende...ma fidatevi!)
- pulisci casa, metti a posto...e rimane tutto così per svariaaaaaati giorni (per questo però è fondamentale anche non avere un marito)
- non devi sederti su un divano che somiglia a una tela di Pollock (tecnica pennarello su alkantara)
- non hai dovuto impacchettare metà casa perché potenzialmente letale per un bambino (ho visto CASE che voi umani...)
- puoi indossare la stessa maglia anche più giorni di seguito (anche se è bianca!!!)
- puoi prenotare un viaggio dall'altra parte del mondo 2 giorni prima della partenza (e devi fare una sola valigia...se hai un marito, due!)
- alla mattina devi preoccuparti di scegliere solo i vestiti che indosserai tu (ah! hai il marito? scusa........)
- puoi decidere alle 19.55 di andare all'aperitivo delle 20.00 (poi arrivi alle 20.35 perché non sapevi cosa mettere...però quello è un altro problema)
- se ti alzi di notte per fare pipì non rischi l'osso del collo inciampando su "Dino il dinosauro" che era chiaramente rimasto acceso (ciao! dove sei? eccoti! impariamo insieme i numeri in inglese: ONE TWO THREE...)
- la domenica si chiama domenica perché non ti devi svegliare come quando devi andare in ufficio (le 6???? esistono anche di mattina?)
- la tua auto continua a mantenere lo stesso numero di posti che è riportato sul libretto di circolazione (a parte dopo un pomeriggio di shopping)
- puoi seguire un intero film in TV anche se non hai PREMIUM PLAY (pausa, play, pausa, play...ma cosa stavamo guardando????)
- riesci a sostenere una conversazione di ben 45 minuti senza menzionare le parole CACCA, PANNOLINO, PARACAPEZZOLO, POPPATA e RIGURGITINO (se togli CACCA il tempo aumenta sensibilmente)
- puoi continuare la tua vita da "giovane" (beffando gli anni che passano!)

Ora non mi viene più nient'altro...scusate se ho un po' scherzato.
Ho cercato di sdrammatizzare entrambi i punti di vista, l'argomento lo richiedeva.
Io non mi schiero da nessuna parte, lascio decidere il caso al posto mio.
E' chiaro che la vita da "giovane" è divertente e spensierata, sicuramente più facile e credo anche che possono esistere persone che si sentono appagate e felici anche senza nani, e non sono "mostri anaffettivi"...
Ho conosciuto genitori molto più "mostri"........

L'unica raccomandazione che vi faccio è questa: qualsiasi sia la vostra scelta, fatela col cuore!

ciao...vado a finire la mia casina di Lego! ssshhhhhh!!!



sabato 25 agosto 2012

when a man leaves a woman....

forse verrò citata per plagio per aver rivisitato il titolo di una vecchia canzone d'amore... scusa Michael Bolton!
Il titolo dice "quando un uomo lascia una donna"...ma è valido anche per il contrario.
Perché entrambi i sessi hanno le loro svariate reazioni...e sempre le solite!
Io non so se vi è mai capitato di star vicino a un amico/a che ha appena concluso una storia più o meno lunga, ma l'iter che il nuovo single segue è sempre lo stesso!
Non so se posso gia dire che vi sto per fornire il "decalogo del nuovo single" ...perchè, anche se sono un po' di giorni che ci sto pensando, non ho preso appunti e non so se arrivo a 10!
Scusate, so che non è professionale...ma io lavoro tutto il giorno e poi con sto caldo non è facile!
Allora, partiamo:
1) la prima cosa in assoluto da fare entro le 24h dopo essere rimasti un "calzino spaiato" è sicuramente iscriversi ad un social network (Facebook è il più consigliato...Tweeter non lo conosco...Badoo non mi da fiducia)
2) ricercare vecchi amici/amiche single esperti di movida notturna con i quali passare serate spensierate (ho visto newsingle richiamare amici dell'asilo che non vedeva dagli anni 80!)
3) perdere peso!!! un po' è sicuramente dovuto alla sindrome "stomacochiuso" da separazione...però nasce anche la consapevolezza che per rimettersi in pista "tocca darsi una raccolta"! e più è stata lunga la storia finita...e più lavoro c'è da fare!
4) iscrizione in palestra: perchè va bene perdere peso...ma ci si deve anche rassodare! e poi la palestra è notoriamente conosciuta come luogo di nuovi incontri...quindi facciamolo questo investimento di 300 euro per 8 mesi di sudore e fatica! e la prossima estate vedrai che "personalino"!
5) ora c'è una cosa che differenzia uomini e donne: la donna punta sul cambiolookshocking, quindi 180 euro di parrucchiere per tagliare decolorare e mechare! Perchè il nuovo status va ostentato al meglio! All'uomo invece tocca spendere un po' di più... perchè la nuova situazione richiede una moto nuova fiammante! e se no come acchiappi???
6) provarci! sempre! con chiunque! per anni ha dovuto reprimere istinti di cacciatore (o di gatta morta) perchè "non si fa, non si può, sono impegnato/a" ...ma adesso chi li ferma più? ci sono conquiste in sospeso dagli anni delle superiori..."non ci credo! La Cecchini! la mia compagna di banco...mi ha sempre fatto impazzire! è ancora single??? Adesso le chiede se vuole "studiare" insieme!" oppure "Oh mio Dio! Giorgetti! Ci aveva provato con me alla festa dei 100 giorni! vediamo se mi son persa qualcosa..."
7) dedicarsi a lunghe serate alcoliche: sanno già che il giorno dopo si malediceranno...ma si devono far vedere in forma...e poi Giorgetti le ha offerto il settimo mohito...che fa? la guastafeste?
8) presenziare tutti gli eventi che vengono notificati su Facebook (dopo aver accuratamente controllato tutti i partecipanti che hanno accettato l'invito): uuuuh! c'è anche Giorgetti!!!
9) Riprendere tutte le vecchie abitudini che si erano dovute abbandonare per compiacere il vecchio partner: prima fra tutte ricominciare a fumare (qualsiasi cosa...)!
10) Ribadire sempre, ovunque e con tutti che "SI STA BENISSIMO COSI'!"
Sono miracolosamente arrivata a dieci, il decalogo è completo!
Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale...anche perchè la maggior ispirazione l'ho presa da me stessa!

martedì 7 agosto 2012

gli uomini vengono da marte e le donne da venere...

...anche se ultimamente ho quasi iniziato a pensare che sia il contrario!
gli uomini si stanno trasformando in donne e le donne in uomini! in un'era in cui ormai tutto è in evoluzione (o involuzione, decidete voi) tutto cambia, dal susseguirsi delle stagioni alle regole della seduzione!
facciamo un tuffo nel passato.............ancora più passato.....torniamo un attimo all'asilo: i maschietti le studiavano tutte per guardare sotto alle gonne delle femminucce! poi alle elementari questa curiosità per l'altro sesso continuava....anche se l'amore per il pallone iniziava a prendere il sopravvento...
Poi arriviamo alle medie: l'odio tra maschi e femmine sembra insuperabile! ma ecco che d'incanto arrivano le superiori e, un po' per lo sbocciare di seni prosperosi...un po' per il richiamo del feromone impazzito, ritorna la curiosità per l'altro sesso, questa volta con un po' più d'impegno: ossia, lo scopo è sempre quello di arrivare a guardare sotto la gonna..ma prima c'è l'accortezza di prendersi per mano, offrire un gelato e fare una telefonatina alla sera!
poi arrivano i vent'anni...finiscono gli anni spensierati delle superiori!!!
le donne cominciano a pensare al loro futuro, a cosa vogliono fare da grandi, a cosa vogliono essere... insomma iniziano a rispondere alle "Grandi Domande sulla Vita"
gli uomini invece ancora a correre dietro alle gonne...e al pallone!
Le donne, per quanto ancora rappresentino un universo affascinante e da scoprire, risultano anche un po' paranoiche e noiose...con tutte queste domande, queste insicurezze, questi complessi...
Chi sono, dove vado, cosa faccio?....
Poi però il "sesso debole" tra i 25 e i 30 anni inizia a trovare molte risposte a tutti questi interrogativi: una domanda alla volta viene risolta e la ragazza diventa Donna, sicura, risoluta e determinata.
gli uomini invece ancora a correre dietro alle gonne...e al pallone!!!!!
Dopo i 30 anni inizia a muoversi qualcosa anche nella testa dell'uomo...chi sono, dove vado, cosa faccio?...
con soli 10 anni di ritardo! anche perchè correre dietro al pallone diventa sempre più faticoso!
E quando la donna è più che pronta a voler concretizzare qualcosa nella vita...si ritrova a dover discorrere con questi trent'enni che si sentono ancora vent'enni... infatti come a vent'anni ancora non hanno concluso niente MA nel frattempo hanno perso tutti i capelli!
un saluto a tutti i miei amici con l' "attaccatura alta"!!!!